10-03-2024
INDENNITĀ FERIE NON GODUTE DIRIGENTI MEDICI
La Sezione Lavoro del Tribunale di Benevento rende una importante sentenza in materia di indennitā per ferie non godute dando continuitā alla giurisprudenza eurounitaria formatasi in materia. Tra limporto dovuto a titolo di indennitā -secondo le specifiche del contratto collettivo nazionale di riferimento- e quelli spettanti per spese legali, rivalutaione monetaria ed interessi legali si č giunti alla liquidazione di una consistente somma in favore del lavoratore. Ma la sentenza affronta anche altre questioni di non minore importanza: - la legittimazione passiva dellAzienda Ospedaliera nel caso di subentro alla ASL nella titolaritā del rapporto di lavoro svoltosi in continuitā; - il diritto alla indennitā nel caso di ferie non godute per assenza prolungata dal servizio dovuta a malattia; - il diritto alla indennitā nellipotesi di ferie non godute dalla lavoratrice per astensione dal servizio dovuta a gravidanza a rischio, maternitā e allattamento. In merito al primo aspetto va infatti considerato che il credito del lavoratore, anche se relativo a ferie maturate in epoca antecedente, sorge solo nel momento in cui si materializza la risoluzione del rapporto di lavoro. Il secondo aspetto, invece, trova il fondamento della sua tutela nellart. 7, n. 2, della Direttiva comunitaria 2003/88/CE. Il terzo aspetto č tutelato dal Decreto Legislativo 151/2001, vale a dire il Testo unico disciplinante il cd. congedo parentale. Ma cosa ci dice la Corte di Giustizia dellUnione Europea sul punto? Ci dice che il datore di lavoro č tenuto sempre ad organizzare lattivitā lavorativa in modo tale da consentire al lavoratore leffettiva fruizione delle ferie, quindi di invitarlo a fruirne e di informarlo accuratamente sul fatto che se esse non vengono godute andranno perse alla cessazione del rapporto di lavoro o alla fine del periodo di riferimento. Un importante aspetto messo in rilievo dalla sentenza del Tribunale di Benevento sul punto sta nel fatto che la naturale condizione di un dirigente medico, che lo pone in una posizione di minor debolezza e maggiore conoscenza dei dati giuridici, abbassa il livello di diligenza richiesto al datore di lavoro soprattutto sotto il profilo dellintensitā informativa, ma in ogni caso non esclude lapplicazione dei principi espressi dalla giurisprudenza comunitaria. Č fondamentale, quindi, ricorrere sin dalle fasi preliminari ad adeguata consulenza legale per giungere alla massimizzazione del risultato.